
Sotto il cielo di dicembre
fra illuminate strade
e addobbi colorati
gente distratta e indaffarata
volti che si sfiorano muti
senza vedersi
Traffico impazzito
in mezzo alla città
che frettolosa incede
su marciapiedi festosi
fra vetrine scintillanti
A passi lenti cammino
avvolta in un dolore
pungente più del gelo
cercando di te un’impronta
una traccia da seguire
per afferrarla a mani tese
prima che sfumi nella nebbia
Dove sarai
in questa notte d’inverno
acceso da quali abbracci
accarezzato da quali sguardi
che non siano i miei…
-Maya-


