Nel silenzio di una lacrima
la tua voce, lontana
su note di viole e di piano
Nel buio del gelido inverno
il tuo volto, radioso
ad illuminare in sguardi d’amore
Nei giorni miei plumbei
un alito di vita, fremente
che ritrova la danza d’un tempo
E sei qui ancora
un’immagine, evanescente
a consolare di te le lacrime mie