Sabba –
Augure nottambula
persa in riti tribali,
tizzoni purpurei di braci
di assatanate luci
disperdo
nella diaspora dell’alba
tra nembi di altari
e culti di masochistici amori:
consumati a riscatto
di parole indecenti
a voler raccontare
[Intero il mutamento si è adempiuto]
***
Luce bianca
Smesse le cure
e i grovigli di nido
in disarmo
nel folto di vasti
possedimenti raccolgo
sementi in cesti
di piena maturazione
Nei recessi reconditi
di vene navigo
desideri accolti
da pensieri
in fluido divenire
che segnano
le note rotte
Su mari di viola infinito
intensi profumi
di salmastro
in lontananza
vele
nella luce bianca
da due composti colori effusa.
***
Indelebile
In magico tappeto
dai vividi colori
mai sgualcito
strappato a morsi al tempo
(s) rotolo ideogrammi
ricamati a punto sangue
e sorrisi a pelle rapiti
a petali di stelle
Pergamene di nastri colorati
trattengono folletti
ridestati all’impeto
di un pensiero acceso
E passo tutto in rassegna
in minuscolo chip
consegnato a un’unghia:
impronta infranta
diventata indelebile.
***
Dal libro Errante tra Amore Eros e Thanatos di Gianna Campanella, recensito da Nicla Morletti nel Portale Manuale di Mari.
Ordina questo libro con dedica autografa dell’autrice (Prezzo: € 10,00)