Giorno per giorno, ora dopo ora, senza pensare, lei aggiungeva una linea.
Continuò così fin quando si accorse di aver finito. Si, adesso il suo progetto era completo.
Lo esaminò con occhio critico in tutte le sue parti ed inizialmente provò una certa soddisfazione per il buon risultato raggiunto. Era proprio come aveva desiderato che fosse: semplice, lineare e fantastico!
<< Forse, però, è un po’ troppo ambizioso…>> concluse infine tra sé, quasi delusa << Esisterà mai qualcuno capace di realizzarlo?>>
Si sentiva felice ma ancora incredula infatti, quando un caldo e forte abbraccio stringendola, sicuro di sé ne gettò le solide fondamenta. Un bacio sincero e profondo in seguito, intervenne per innalzarne i piani mentre intriganti e gentili carezze si prodigarono, con geniale creatività, ad affrescarne le pareti. Mille tenerezze nei giorni successivi, pensarono alle tende ed al mobilio.
Un castello di sogni può essere splendido, bellissimo, magico e fragile, fragile… tanto fragile!
Bastò infatti, l’eco di cinque parole da lui pronunciate al termine di un inutile discorso: << … tanto non è successo nulla!>> perché in un istante, crollasse in frantumi.
Parole troppo amare, troppo pesanti da sopportare!
Rimasta senza dimora, lei adesso cammina ben ancorata al suolo. Con occhio prudente osserva il volo leggero dei sogni. Non costruirà più castelli per poi perderli.
Tristissimo, profondissimo…
Spero che costruirai altri castelli per persone più meritevoli di stare al tuo fianco…
Grazie Robert!
Dì un bravo anche a te stesso: mi hai ricordato tu con i tuoi racconti, con le tue poesie, di saper e poter scrivere così…
Grazie mille Anake per l’invito…
Ne sono felice
Grazie Psiche!
Piace molto anche a me il tuo modo di scrivere: è magico!
scorrevole piacevole…
Un castello ..di carte…un equilibrio sopra la follia…
Giusto..calibrato..veloce da leggere. Molto bello. Complimenti. Manu
Racconto delizioso, scritto come piace a me… Bravissima Francy 😉