“…E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto…"

Attraversi in punta di piedi la mia vita.
Timido, spalanchi le imposte serrate,
ti affacci alla finestra
e sbirci i colori del mio orto segreto.
Attendi.
Chiudi gli occhi come in ascolto di suoni lontani.
Sai che prima o poi arriverà l’eco dei miei pensieri,
i racconti della mia anima assopita.
Ma ora la voce si nasconde al tuo orecchio.
E tu attendi, fiducioso e discreto.
Sai che un giorno la udirai come un canto lontano,
una musica che saprà di muschio e di tempo.
Questa voce, lo sai, ti segue da presso come un’ombra,
genius loci invisibile che non ti abbandona mai,
antico aedo con la cetra sciupata da troppe storie.
Ti è accanto ora,
le braccia incrociate alla tua stessa finestra
e gli occhi sullo stesso cielo.
Aspettala,
ha ancora da narrarti le favole più belle.
Etain


