E’ molto facile dire addio
Difficile affrontar l’oblìo
Pronunciato dall’amor mio
Lento e greve quel logorìo
Dei ricordi che sono d’acciaio
Indistruttibili nel nostro diario
Dove giace quel nostro infùrio
Di quei caratteri nell’ostinario
Ciò che si recita di quel breviario
E’ come se fossimo n’accessorio
Farsi e disfarsi nell’incontrario
Disincastrandoci dall’illusorio
Allor s’invoca quel buon Dio
Ma non ascolta il nostro calvario
Futili versi di ogni bestiario
Restando chiuso il nostro sipario