Libia da Mussolini a Gheddafi di Giorgio Vindigni, narrativa storica dal 1922 al 1970
Libia da Mussolini a Gheddafi di Giorgio Vindigni, il lungo esilio degli italiani divisi tra due patrie
“Libia da Mussolini a Gheddafi” di Giorgio Vindigni percorre con mirabile profondità il cruciale arco storico che lega Italia e Libia tra il 1922 e il 1970. Attraverso il vissuto personale del giovane Giorgio e di suo padre, il volume propone una...
Giuro di aver vissuto si apre con una lettera di Paolo del 2017 che parla alla sua Monica del 2022 come se fosse accanto a lei per festeggiare insieme i loro compleanni. Un passo molto emozionante e che svela perché il libro è stato scritto. Questo prologo si chiude con Monica che nel presente esaudisce le volontà del compagno e inizia a scrivere il...
La poetica di Federico Garcia Lorca -
La sua voce poetica è fra le più libere, intelligenti ed autentiche non
solo della letteratura spagnola, ma della...
L'obiettivo -
Quando i mezzi partirono dall'autocentro, la Land Rover Discovery 3 condotta da Vimarco detto il "Capitano", si attestò davanti alla colonna per far...
Racconti logorati -
Macchia. Tardo autunno,
prima del calare dell’oscurità.
Le ombre del crepuscolo affaticato giocavano ingenuamente con l’eco del gorgoglio dell’acqua del grande fiume di...
Dimensione -
Dorme la gatta al canto del fuoco
il suo gomitolo unico gioco,
una crepa sul muro come ferita
s’allarga e ti segna lo scorrer di vita,
un...
Lacrime -
Una piacevole brezza marina spirava lievemente quell'agosto sulla spiaggia affollata di bagnanti felici e spensierati.
D'improvviso un palloncino colorato, sfuggito dalle mani d'un fanciullo,...
Quattro passi in un’antica città -
Venite nella mia città! Vi aspetto, all'imbrunire, sul nuovissimo "ponte del mare", l'agile capolavoro urbanistico che unisce le due...
Fonte di luce -
Dio, fonte di luce e d'amore.
Improvviso nasce dentro.
Lentamente cresce come fiore
baciato dalla rugiada.
Rende il pensiero profondo,
aiuta ad attraversare
campi aridi e nebbiosi.
Bello...
La ragazza avanzava con fatica stringendosi al collo le falde dell'ampio mantello scuro; sovente si voltava indietro, nel timore di veder comparire qualcuno che...
Dalla Silloge poetica "Labirintismo" -
01) ...di un fiore di Venus
Lentamente lascio calare le palpebre.
La mia mente inizia la sua catabasi,
inizia a percorrere le profonde,...
Da “Il Grande Berbero” -
Affondavo gli alti stivali di caucciù con un piacere quasi morboso nell’erba fradicia che mi sfiorava le ginocchia. Di volta...