Silenzi d’amore di Caterina Guttadauro La Brasca
Con la valigia in mano, mi sentivo un’emigrante che tornava a casa. Ogni pietra di quella facciata, per me, aveva impressi, come calchi, un viso, un sorriso, un pianto. A tenerle unite era stato l’amore che, come il cemento, aveva reso saldi i pezzi delle nostre vite. Entrai e cominciai a salire i gradini di […]
Il silenzio dell’anima di Adalgisa Licastro
Dal Capitolo I – Sario era solito portare con sé quella strana carriola che fungeva d’armadio; servendosi di un bastone, vi aveva legato due appendipanni: uno per il suo cappotto quando era estate, l’altro per l’abito nuovo che teneva in serbo da quando zio Domenico, buonanima, glielo aveva fatto cucire. Aveva trovato quel carrello fuori […]
Piccola blu di Adalgisa Licastro
Capitolo I – «Alibranda, Alibranda!! Non ci senti! Mi sgolo a chiamarti e tu non dai segno di vita!» urlò Janette, ormai fuori di sé. Da qualche tempo era particolarmente irascibile, ma quella sera era, a dir poco, intrattabile. «Che succede, signorina?» rispose la donna con voce affannata. In poco più di vent’anni aveva fatto […]
Girotondo intorno a noi di Nadia Meriggio
Una birra in compagnia – La partita ha inizio – Una partita di pallapugno si compone, al massimo, di ventuno giochi. La prima squadra che arriva a undici vince la sfida. Le fasi in cui si divide una partita mi fanno pensare alla storia della nostra vita: dapprima si posizionano le “cacce”, cioè si fissano […]
Il giardino degli dei di Nadia Meriggio
CAPITOLO VIII – La tortura mentale – Fui distratta dalle mie constatazioni dall’aprirsi della porta ermetica della cella. Entrarono Caio Serpido e due guardie. “Oggi visita oculistica. Il sorteggiato è il numero 547921” esordì perfidamente. Gli altri si guardarono tra di loro per scoprire, dalle reazioni del volto, di chi si trattasse. Io mi astenni […]
Se fossi lei di Claudia Piccini
Mentre salivo, contavo gli scalini. Sono settantadue, alti e stretti, quasi una scalata in alta montagna. Sentivo i battiti accelerare. Il tassista mi aveva lasciata vicino all’angolo, proprio accanto al parco dei Castagni. Non conosceva la via, avevo dovuto indicargli la zona. 125 euro. L’uomo mi guardava strano, forse perché indossavo un tailleur grigio scuro […]
La tua strada è la mia di Maria Bruno
PROLOGO – Il gatto appisolato sullo scialle, schizzò via come morso da una tarantola, ai primi inquietanti segnali, facendo rovesciare il catino dell’acqua che si riversò lungo la stanza. L’uomo balzò a sedere, cercando di mettere a fuoco il volto della donna stesa accanto a lui, attraverso la luce che filtrava dalla strada; questa aveva […]
Assenza giustificata di Donatella Appoloni
Punto e… – 30 giugno 2009 – Non è possibile, incredibile, non è da me, neppure adesso riesco a commuovermi. Era un momento che aspettavo come l’effettiva, la definitiva conclusione, l’ultimo Collegio docenti… l’ultimo della mia vita… i ringraziamenti della Preside… l’applauso dei colleghi… il mio discorso di commiato… E invece non una lacrima (alle […]
L’onda non ha volto di Caterina Tisselli
Solitudine – Scandire il passato di primaverili prati —–e fissare il sole oscurato —–da nubi di noia indifferenza del mondo ricoperta di solitudine. *** Paesaggi dell’anima Scruto fra le tue pupille di occhi azzurri —–i dilemmi della vita —–inforco sottili lenti a contatto come pensieri genuini di semplici fanciulli, —–osservo il traffico intenso —–delle metropoli […]
Nella parte più nera di me c’è il sud – Nella parte più nera di me c’è il sud quel sud da raccogliere come si fa coi granchi quando c’è risacca e il vento spolvera nude braccia e nude mani. Potrei donarti solo le stagioni nostalgiche quelle che si colorano come i limoni sfiancati al […]
Cenerentola 2000 di Mariarosaria Rigido
L’incontro – Una gelida sera d’autunno una giovane ragazza, Bella, era immersa nei libri, nei rumori della casa e non aveva per niente voglia di uscire, quando, all’improvviso quel telefono, tanto guardato, squillò fortemente. Un palpito, un fremito e uno stridolino furono le reazioni della ragazza quando pose giù il ricevitore. Era da tanto tempo […]
Specchio – Dov’è altezza non io potrò contemplare ogni cosa, dov’è profondo è mistero ed ho timore, poiché meno pesa l’esistenza alla coscienza se in superficie resta, e non mi duole. Non dico perché esporsi dà fatica, vorrei essere specchio e non mostrarmi. Conduce alla fuga questa astuta via, intesa forse qual vigliaccheria. *** Pavone […]
Argento 47 e altre poesie di Miriam Luigia Binda
L’Angelo mio – L’usura della larva rode piano… solo polvere mostra alla fine è ciò che resta. Tu caro angelo ti basta accogliere. Quaggiù la porta ha la maniglia rotta si apre in una crepa di muro con la muffa. L’odore dello zolfo trabocca nelle case gli abiti puliti han sempre un odore cattivo. Non […]
Memorie fluttuanti di Rita Parodi Pizzorno
Da “Angelo e il suo violino” – Guardo il tuo volto illuminato dai capelli bianchi, tra sete e pizzi, ti mormoro con un fil di voce e un sorriso: ”Arrivederci Angelo, ci rivedremo lassù, in un’altra dimensione, ancora amici con l’affetto di sempre. Parleremo di arte e di poesia, citerai ancora Orazio e Catullo in […]
Nel bosco, sulle orme del pastore di Imperia Tognacci
Da “Nel bosco” – Risalgo a ritroso il sentiero del tempo e mi smarrisco nelle ombre senza confine degli anni. Si arresta la memoria in vicoli senza sole e mi aggiogano mute pietre. Da secolari mura il sospiro del tempo si perde nel respiro dei boschi e nei raggi di sole che filtrano tra rami […]
E se volasse libero il pensiero di Maria Ebe Argenti
Flessibile Cristallo – Flessibile cristallo, il mio pensiero, di tale inconsistenza e così fragile che perfino il pensare lo può infrangere; talvolta invece avverto quant’è rigido, leso ad una spietata indifferenza e mi trattengo dall’importunarlo; prelevo allora una matita e un foglio tentando d’esplorare un altro altrove. Il foglio bianco è tutto il mio deserto […]
Una traccia d’identità di Marina Martinelli
Triangoli d’azzurro – Triangoli d’azzurro di caparbie mattine in cui niente e nessuno può sfiorare il pensiero di chi immobile e muto ascoltando se stesso se ne sta. *** Prendimi per mano Prendimi per mano sul sentiero deserto che arriva sino al mare, portami lontano sul cavallo impazzito delle onde increspate d’inverno, oltre il sonno […]
Maria. Mai più come una volta di Adalgisa Licastro
Per Maria quella era stata una giornata bellissima! Sebbene la sera precedente mamma Tommasina le avesse detto che la mattina dopo poteva dormire di più perché aveva già provveduto a preparare il pranzo della domenica, Maria aveva aperto gli occhi prima del solito. Erano gli ultimi giorni di dicembre e, al mattino, la casa era […]
Profumo d'Aranci di Adalgisa Licastro
“Antonio, Antoniooo…, portami il cappello! Questa notte ha gelato tutta la campagna, e la mia testa ghiaccerà tra un po’!” “Don Luigi non fate tanto chiasso che la signora Annetta si sveglierà di colpo e riprenderà a lagnarsi della sua lombaggine ostinata.” Antonio conosceva Annetta e Luigi da quando era nato; la sua mamma gli […]
Il sonno di Salomè di Antonella Rizzo
Dialogo tra amanti – “Sei tu piccola vipera ingorda che gettavi veleno e miele a poco a poco, fino a rendermi immune dal dolore? Tu, che toglievi fatica al mio pensare cibo al mio orgoglio senza fine voce alla mia rabbia senza pace?” “Io mi ricordo solo che le tue braccia hanno sciolto quel bozzolo […]
Le due facce della luna di Adalgisa Licastro
Tobias era troppo vecchio per guardare la luna e sognare: quando gli occhi stanchi per avere visto tante cose, guardano verso il cielo, lo fanno spesso per cercare Dio ed implorare il suo aiuto. Per Tobias che, tutto solo, intraprendeva in salita il sentiero che lo conduceva a casa, osservare i cambiamenti della luna a […]
Lacrime nere di Adalgisa Licastro
<<Luca, sei tu?>> disse Berta ad alta voce. Aveva fatto così piano a girare la chiave nella toppa che neppure Tilly, la cagnetta bianca e nera, si era mossa dal cesto di vimini che le faceva da letto. Un raggio di sole filtrava dall’ampia finestra del soggiorno, un tutt’uno con la porta d’ingresso. Da quando […]
Controcanto di Angela Ambrosini
Tempus manet – La lentezza dell’ore è spietata, per chi non aspetta più nulla. Cesare Pavese Tutto quello che resta della mia vita è il tempo. Tempo che ramifica nel tempo, insemina la carne, infuria negli ipogei della mente, gli stessi che il giorno lenisce d’inganni quieti e certi, certi come la vita che è […]
Le onde del destino di Sara Ciampi
Primo Amore – Dedicata a Simone Grassi Quale immenso turbamento desti in me, mio primo amore, dal toscano accento e dal dolce sguardo! Ogni volta che ti vedo uno strano rossore accende le mie guance, mentre con gli occhi bassi timidamente ti sorrido. Ma so che il mio sentimento per te è puramente illusorio, mio […]
Jimmy e Ji di Patrizia Gaslini
Lei mi chiamava Jimmy, il mio sesso si era finalmente rivelato durante l’ultima ecografia; da allora l’avevo spesso sentita ripetere frasi come: “Jimmy si muove, Jimmy scalcia, Jimmy dorme”. In principio non sapevo chi di noi due fosse Jimmy, solo più lardi mi ero reso conto che non potevo che essere io, dal momento che […]