Da un libro spoglio d’anima ti trassi, e provai quella gioia fiabesca che da noi non si sa chiamare con alcun nome
Le rose e i tulipani da cui il mio cuore trassi ondeggian luccicanti al suono dei tuoi passi e al cuore, così soavemente avvilito, non lasciano che cogliere dall’aere profumato la luce di tuoi occhi le tue gioie nascoste la polvere dorata da cui è incantato
Sorpreso dalla vita arrossisce il tuo viso seppur l’animo cerchi di celare quel sorriso come il sole di Marzo, che nasconde il suo tepore dietro le nuvole di cui il cielo è ancora intriso. E’ il gioco della vita, il mistero esistenziale, che svela il nostro amore attraverso un temporale
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