Le radici dell'erba di Bruna Spagnuolo
Il suono del tamburo cadde sulla gente come il tocco di un dito silenziatore e incollò gli occhi dell’uditorio allo spiazzo antistante la casa. Un intervallo ritmato funse da gong introduttivo, poi tacque e lasciò l’aria vuota di suoni e pronta a riempirsi di imprevedibili malie. Ebenyin avvertì quel silenzio come un brivido di aspettativa […]
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