Ascesa angelica
Lingue di fuoco grigio e nero, cenere e lapillii hanno invaso il mio cuore bruciandolo.
Questa mancanza non verrà mai più colmata.
Morte, o vita che differenza fa senza l’ angelo dalle oscure e tenebrose ali di fuoco.
Eri più nera della notte, più calda di tutte le fiamme dell’inferno.
C’erano fiumi rossi e montagne altissime che toccavano il cielo plumbeo, dove ti ho incontrata.
Il giorno non arrivava mai e non c’erano spiragli di luce. Mancava l’aria e c’era odore di zolfo.
E tu eri laggiù tra mille altri angeli caduti in battaglia con i segni del destino tatuati sulle proprie ali.
Sei sopravvissuta alla catastrofe celeste e ti ho raccolta prendendomi cura di te.
L’ostilità e l’indignazione, la rabbia e il dolore non ti davano pace fino a quando un bel giorno dentro i
tuoi occhi si accesero due fiamme azzurre.
Le tue ali bruciate e ferite mutarono in altrettante ali bianche. Gigantesche.
Tutto di te ed in te mutava di colore e di intensità: il sorriso, il volto, le mani e il tuo corpo avvolti
dentro una campana di luce e dal cielo un raggio celeste ti portò via da me per sempre.
Sei ascesa al cielo, angelo nero. Tra le schiere angeliche ed i cori dei cherubini avrai ritrovato la
tua casa ma avrai perduto il mio amore.
Mi piace il contenuto, un po’ meno la forma, in ogni modo molto interessane.
E’ splendido Massi sapere che sei tornato su splinder e rileggerti qui è ancora più bello 🙂 sempre emozionante leggerti ^_^
un bacione
Gio
Veramente bello. Concordo con tutto quanto affermato da QueenIshtar…
Un amore finito, una poesia che è più che una lirica per descriverlo…. Molto bella Area *_*
L’amore è un concetto estensibile che va dal cielo all’inferno, riunisce in sé il bene e il male, il sublime e l’infinito.(Carl Gustav Jung).
In te ho trovato questa “sintesi”…
mi è piaciuto…
Ti abbraccio