Ho scalato mille montagne
E bevuto l’acqua di troppi fiumi
Per questo ho messo radici.
Le piantai nel profondo dell’anima
Giù
Sino agli otri dei miei ricordi
E son diventato casa.
Ma chiuso ho tutte le mie porte
Sprangate le mie finestre all’eros…
Frantumate i miei otri!
Che i miei ricordi diventino vento.
Distruggete le mie mura!
Voglio che la mia anima torni a vagare,
che il mio spirito torni a volare.
Affascinante e, come dire, epica.