Dimentica le spine
che non sviliscono
il bocciolo scarlatto
invaghito di luce
che ostenta ingenuo
la piccola rotondità
del calice dischiuso
Scruta tra le pieghe
del suo animo gentile
e meravigliati
di come contiene ostinato
l’avvenente audacia
di un caduco divenire…
© 2006, . Tutti i diritti sono riservati per i rispettivi autori.
Bellissima meditazione che si manifesta attraverso una stupenda immagine di una rosa che sboccia.
Prende il cuore. Complimenti.
…fragile… come la vita? 🙂
Un abbraccio a tutte e un ringraziamento di cuore…
Adelaide.
Concordo con RobertaS
Piace anche a me, tranne per quel “caduco divenire” che la rende fragile. Brava.
un bacio, Manu
Meravigliosa poesia. I versi di Adelaide sono sempre coinvolgenti ed emozionanti…
Un abbraccio
poesia sinuosamente metaforica bella
Resto incantata ogni volta che ti leggo. Un abbraccio . Mara
E’ veramente bellissima…Hai una capacità di calibrare il peso dei suoni e dei significati delle parole che toglie il fiato….
L’amore è un po’ sempre così, come lo descrivi tu…
Un bacio…
.. resto io, meravigliata, di questi versi.. da leggersi come metafora dell’amore… di certi amori..
Un abbraccio
Ars